Altro che tablet Pc: penna, carta e DigiMemo.
Fra le principali applicazioni dei tablet Pc c’è quella destinata ad agevolare gli spostamenti intraziendali, in modo da garantire la raccolta di dati in tempi brevi pur se in piena mobilità. La loro portabilità è però, notoriamente, di gran lunga inferiore a quella dei palmari, in grado di gestire flussi d’informazione quantomeno paragonabili, nonostante le ridotte dimensioni. Da oggi c’è un’ulteriore opportunità, fornita da un dispositivo che dell’elettronica fa un uso minimo. E’ leggerissimo, non ha problemi di autonomia, offre un campo visivo ben più ampio di un touchscreen Qvga, e usa materiale riciclabile. Si chiama DigiMemo, ed è prodotto dalla tailandese AceCad.


E’ un grosso taccuino dotato di fogli di carta estraibili, penna, ed una manciata di memoria flash. Si prendono note, si elaborano grafici, si fanno calcoli, ma solo e soltanto utilizzando le mani e l’elaboratore più avanzato esistente: il cervello. A lavoro finito si torna alla postazione di lavoro, in ufficio, a casa, si collega al Pc, ed ecco che gli appunti possono essere gestiti, elaborati, condivisi attraverso email o messenger.
Incredibile di quali progressi è capace la tecnologia. No?
Fonte: SoloPalmari.