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Apple, Foxconn, suicidi e nuovo affondo di Gizmodo

Postato 29 Giugno 2010 da Gti in News

Apple, Foxconn e l’ondata di suicidi, Gizmodo attacca: solo una rete di protezione può impedire agli operai sfruttati di togliersi la vita.

Da quando i rapporti fra Apple e Gizmodo si sono incrinati è guerra aperta: i responsabili di Cupertino si sono visti bene dall’invitare il notissimo webzine alla conferenza stampa tenuta per il lancio di iPhone 4, una scelta discutibile ed in ogni caso percepita dai redattori come un imperdonabile affronto. Per ritorsione sulle pagine Internet di Gizmodo non passa giorno senza che venga messo in atto un attacco frontale. Com’è il caso dell’ultima notizia, che riprende una triste parentesi della storia di Apple e la porta nuovamente allo scoperto: quella dell’ondata di suicidi degli operai cinesi della Foxconn, azienda che produce iPhone, i quali sarebbero costretti ad orari di lavoro impossibili ed a misere paghe.

 

Secondo la fonte l’unico modo per impedire che la tendenza autolesionistica dei lavoratori (sempre più spesso denunciata dai media) faccia altri morti, è quello di tirare fra gli edifici della Foxconn, dove hanno sede le catene di montaggio e di imballaggio, delle reti di protezione. In questo modo è pressoché impossibile per gli operai togliersi la vita lanciandosi da una finestra.

La notizia è priva di fondamento, ed appare scontato che quelle reti sono lì non certo per impedire i suicidi, ma chissà per quale altra ragione (protezione dei passanti dalla caduta di oggetti?). C’è però altro di rilevante: la cruenta battaglia in atto tra Gizmodo ed Apple, ed il legittimo timore che lo sfruttamento dei lavoratori nelle industrie cinesi “di Cupertino” sia una questione seria.

 

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Gti



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