Apple rifiuta iSinglePayer per iPhone perché “politica”. Jobs schierato contro Obama?
Apple non pubblica su App Store un’applicazione che, indirettamente, sostiene la riforma sanitaria voluta da Obama.

Apple e le sue procedure di approvazione delle applicazioni per iPhone ancora una volta al centro di pesanti polemiche: il gigante di Cupertino avrebbe rifiutato il programma iSinglePayer perché ha “intenti politici”.
Negli Stati Uniti è in corso una massacrante guerra mediatica che vede sui due fronti opposti Obama, fiero sostenitore della riforma sanitaria che vorrebbe tutelare i 45 milioni di cittadini attualmente privi di copertura assicurativa, e gli oppositori che invece ad avviare una rivoluzione del genere non ci stanno manco per niente. iSinglePayer fa (farebbe, se fosse disponibile) alcune cose semplici semplici: visualizza su iPhone le spese sanitarie ed indica quanto danaro hanno ricevuto (pubblicamente) in dono i membri del Congresso USA dalle imprese coinvolte nel business dell’assistenza privata.
Alcune ore fa la marcia di Barack Obama ha registrato una pesante battuta d’arresto: la sua proposta di legge è stata bocciata dalla Commissione Finanze del Senato.