BlueSky Positioning: il GPS trova posto nella SIM card

L’evoluzione delle SIM card telefoniche ha visto fino ad oggi un’esponenziale crescita della relativa capacità di archviazione. In meno di un decennio si è passati dai primi esemplari dotati di appena 8 kilobyte di memoria agli ultimi modelli da 256 kilobyte, mentre è già stata annunciata la futura generazione di schede ad alta densità, da ben 512 megabyte. Ma il futuro delle SIM ci riserva ben altre sorprese: l’azienda britannica BlueSky Positioning è riuscita ad integrare un ricevitore satellitare all’interno di una comune card telefonica, con tanto di antenna ricevente.
In particolare, si tratta di un chip AGPS, che integra i dati GPS con quelli trasmessi dalla rete mobile per ottenere una triangolazione più rapida e precisa. Il ricorso a questa soluzione è stato dettato dalle esigenze di miniaturizzazione e dalla ridotta potenza computazionale. Ma la vera sfida del produttore è stata il contenimento dell’assorbimento in soli 6 mA, che costituisce il limite energetico del relativo slot. Il progetto è dedicato alle funzionalità di localizzazione remota, sia per i servizi a valore aggiunto offerto dagli operatori che a supporto delle chiamate di emergenza. BlueSky Positioning ha già realizzato i primi esemplari funzionanti (?) dell’originale prodotto e sta stringendo accordi di distribuzione con i principali operatori mondiali di telefonia mobile.
Fonte: NaviGadget