Da Kensington la Docking Station per iPod: cool.
Sarà che questo device, devoto soltanto alla musica (e solo per gioco capace di ricordare appuntamenti, impegni e contatti, e mostrare foto digitali all’occorrenza), ci ha colpito per il suo nuovo ‘cool’ look. E’ forse per il concentrato tecnologico che racchiude, capace di invertire gli ordini di proporzione fra grandezza e capienza, e di accogliere in 40 grammi di peso mille brani musicali. Oppure, più semplicemente, perché dobbiamo introdurre il Lunedì dell’iPod italiano, milanese conferenza stampa che si terrà domani alla presenza di Erik Stannow, Product Marketing
Manager Europa. Fra gli invitati, naturalmente, oltre al ‘Nano’ ci saranno telefoni che trillano al suono di Jazz (Rokr, l’iPhone), e client musicali che sincronizzano Outlook al suono di Rap. All’appuntamento ci sarà anche SoloPalmari, per toccare con mano i mini gioielli della Mela, per cercare di capire perché Jobs ha definito l’ultimo iPod ‘impossible small’: impossibilmente piccolo. E per sperimentare un approccio critico ad uno smartphone che, partendo alla chetichella per non disturbare i suoi fratelli maggiori (leggi: ‘solo’ cento canzoni, che a nessuno venga in mente di rinunciare all’iPod), promette di coniare un nuovo termine: smartiphone.
Qualunque sia la ragione fra le tre prima ipotizzate, non possiamo non riportare la notizia di una docking station appena commercializzata da Kensington: rigorosamente ‘Nano compatibili’, gli Sx 2000 Speakers sono basati sulla tecnologia Nxt (proprietaria). I diffusori, che consentono di usare l’iPod come fonte sonora per ambienti medio piccoli, sono piatti e sottili come il pannello frontale di una cassa acustica, ma forniscono ‘un ampio e avvolgente suono che porta la musica digitale alla vita’. Supporta vecchi e nuovi modelli, grazie ad un adattatore fornito. Gli ultimi dettagli: costa 160 Dollari, e non sarà a Milano.
Fonte: SoloPalmari.