DropBox, cloud e disco virtuale gratis su PC/Mac, Android e iPhone!
Con DropBox la tecnologia cloud di Windows Phone 7 disponibile già oggi per Android e iPhone (gratis).
Windows Phone 7 è in arrivo. Una delle novità è costituita dalla cloud di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi, che consiste in sostanza nella disponibilità di un mega disco virtuale (e molto intelligente) su cui sincornizzare i propri dati, siano essi file di documento, contatti, immagini o archivi multimediali. Alla cloud si potrà accedere da PC e, ovviamente, da smartphone, il tutto in modalità protetta.
Già oggi, però, possiamo godere di una funzionalità simile, per di più gratuita, su iPhone o smartphone Android. Basta utilizzare DropBox.
DropBox è un servizio Web dal funzionamento semplice ma utilissimo. Uno di quei servizi che, uno volta che lo hai attivato, ti chiedi come hai fatto fino a quel momento a farne a meno.
In cosa consiste? Si inizia collegandosi al sito da PC (o da Mac, ovviamente) e creando un proprio account. Dopo pochi minuti si ha a dispozione uno spazio virtuale online da 2 GB, gratuito. Se 2 GB non bastano (la memoria, si sa, non è mai tanta) è possibile scegliere pezzature più grandi, questa volta però a pagamento (con canone di abbonamento mensile). C’è però un “trucco” per aumentare la capacità del disco gratuito: lo vedremo più avanti.
Una volta attivato l’account si scarica il client per PC o Mac, oppure per il dispositivo mobile di cui si dispone (iPhone o Android). Si tratta di un programmino abbastanza leggero, che abbiamo provato per tutte e 4 le piattaforme. Esiste anche una interfaccia web, per dispositivi che non dispongono di un client proprio (ad esempio per uno smartphone Windows Mobile).
A questo punto il gioco è fatto: il programma, che funziona quasi per intero in background e lancia notifiche solo quando strettamente necessario, ha creato online il nostro bell’hard disk virtuale. Come funziona? Lo scopriamo subito andando in Gestione Risorse del PC. Qui è disponibile una cartella MyDropBox (ma posso anche altre directory) che viene replicata come in un mirror sul server remoto (sempre in background).
Aggiungiamo un file alla cartella? Viene immediatamente duplicato sul server remoto. Lo modifichiamo? il cambiamento viene riportato anche sul disco virtuale. Accediamo da un altro PC o da un Mac? Ecco che abbiamo la nostra cartella virtuale sincronizzata e aggiornata, anche sul nuovo computer e sullo smartphone.
DropBox offre anche un incentivo per gli utenti che ne invitino altri ad iscriversi (abbiamo provato anche questa funzione): ad ogni nuovo iscritto che abbia creato il proprio account attraverso un link da noi fornito, il nostro spazio di archiviazione aumenta di 250 MB.
Infine DropBox offre un altro paio di interessanti vantaggi: è possibile condividere con altri utenti una determinata cartella, o anche un solo file; è possibile sfruttarlo per linkare file di grosse dimensioni che altrimenti dovremmo inviare come allegato alle e-mail. Insomma, DropBox è senz’altro da provare.
Fonte: DropBox.