I 25 prodotti tecnologici più difettosi della storia.
In genere finire sulle pagine della rivista internazionale Pc World non è un evento negativo, anzi. Fatta
eccezione per casi come questo. Il magazine, nella sua versione online, ha pubblicato un divertente articolo in cui sono passati in rassegna quelli che vengono definiti i “prodotti tecnologici più difettosi della storia”. All’elenco prendono parte Internet Explorer 6 (considerato come un invito a nozze per i delinquenti della Rete), Microsoft Windows Millennium (il cui acronimo ME significherebbe “Mistake Edition”, ovvero Edizione Difettosa), gli Iomega Zip (rumorosi e poco affidabili, presto superati dai CD e dai DVD scrivibili), e la Web TV (chi ha il coraggio di ammettere di averne comprato un ricevitore?).
Non sappiamo se definirla una fortuna o una sfortuna: ben pochi i dispositivi tascabili menzionati. Fra questi il Motorola Rokr 1, il primo “iPhone”, che secondo l’autorevole rivista sarebbe colpevole di una comunicazione con il PC penosamente lenta, di un’interfaccia altrettanto pigra, e della limitazione a soli cento brani musicali. In posizione più alta (quindi “più difettoso”, classificato come diciannovesimo), l’OQO, il “più piccolo computer XP”: davvero difficile usare la tastiera con le dita di un adulto, e sprovvisto di una lente d’ingrandimento integrata per poter leggere il testo sul display dalle ridotte dimensioni.
Fonte: PocketPcThoughts.