Il CEO di LG licenziato: risultati non soddisfacenti per gli smartphone
Nam Yong, CEO di LG, perde il posto: l’azienda coreana non ha ottenuto brillanti risultati nel settore della telefonia.
Il settore della telefonia mobile riveste oramai un ruolo chiave nelle strategie, e nei bilanci, delle multinazionali dell’elettronica. Sempre che ce ne sia bisogno, la dimostrazione arriva notizie che riguardano i vertici delle aziende. È il caso ad esempio del licenziamento del CEO di Nokia, Olli-Pekka Kallasvuo, e delle più recenti dimissioni forzate dell’amministratore delegato di LG.
Nam Yong, questo il nome dell’oramai ex dirigente, è stato licenziato perché il consiglio di amministrazione è insoddisfatto dei risultati ottenuti fino ad oggi nel comparto mobile. La scelta assume ancora più significato alla luce delle immediate prospettive: LG si è detta fortemente impegnata nel settore degli smartphone, tanto che di qui a fine anno dovrebbe lanciare 10 dispositivi tascabili (ed un tablet) governati da Android e da Windows Phone 7.
Nam Yong verrà sostituito dal già alto dirigente di LG Koo Bon-joon.