In discesa le azioni di Palm
Giovedì 30 maggio Palm ha annunciato che i ricavi previsti per il quarto trimestre fiscale saranno inferiori rispetto alle previsioni: 230 milioni di dollari contro i 290 milioni di dollari attesi. La prima conseguenza è che si prospetta un trimestre ancora in perdita, e non in pareggio o leggerissimo attivo, come inizialmente prospettato. A questo punto i profitti sono attesi fra un paio di trimestri.
Anche se le vendite non vanno come previsto, la Palm-economia sta reggendo in modo più che onorevole l’impatto di Pocket PC. Vi sono continuamente presentazioni di nuovi prodotti (Treo 270, Sony) e la potenza di elaborazione dovrebbe aumentare considerevolmente con l’utilizzo dei nuovi microprocessori ARM e l’adozione di Palm OS 5.0.
Secondo Eric Benhamou, presidente di Palm, la società è in una fase di consolidamento e sta raggiungendo i tre obiettivi fissati per il 2002:
- creare due società capitalizzate, redditizie e con ampi margini di crescita (Palm stessa e Palmsource);
- portare avanti le strategie di Palm tempestivamente e rispettando i budget;
- realizzare la migrazione al nuovo sistema operativo e al processore ARM.
Peccato che la borsa americana non condivida questo ottimismo: nell’ultim0o mese le azioni di Palm sono calate del 48%, e addirittura del 31% negli ultimi 2 giorni. Anche HandSpring ha avuto una performance negativa: -30,6% nell’ultimo mese e -16% negli ultimi due giorni.