Intel accoglie Linux sui futuri Tablet

Il sistema operativo consiste in un gradito mix risultante da kernel open source e codice parzialmente proprietario, comprendente tra l’altro applicazioni quali Google Maps ed una completa suite Office basata sul web. I tempi di boot sembrano di poco superiori ai quindici secondi, che si riducono ad appena un terzo nel caso di ‘risveglio’ dallo standby. La connettività si affida ai veloci protocolli Wi-Fi ed UMTS/HSDPA.
Per avere maggiori informazioni non occorre attendere a lungo: il colosso statunitense presenterà ufficialmente la nuova reference platform nei prossimi giorni, in occasione del Developer Forum asiatico.
Fonte: Engadget