iPhone 5 e le differenze fra Milano e Madrid
Una fotografia comparsa in questi giorni ci obbliga a riflettere un po’. Sul passato, sul presente e sul futuro …
SoloPalmati da sempre si occupa di tecnologia mobile: palmari all’inizio, poi smartphone, adesso anche tablet. Il motivo di questa scelta è semplice: ci piace. Ci piacciono da morire gli smartphone di ultima generazione, i tablet ultrasottili, le app più sofisticate e innovative. Ci piace sapere quali app strane sono state inventate, magari dall’altra parte del mondo, e come possano magari essere utili qui da noi in Italia. Insomma, mobilità è bello, è cool, è moderno, è trendy.
Le code che hanno caratterizzato l’inizio della commercializzazione dell’iPhone 5 negli Stati Uniti, e poi qui da noi in Italia, appena un paio di giorni fa, ci obbligano però e riflettere un secondo. Fino a qualche anno fa l’economia tirava, i soldi giravano, i giovani avevano una vita davanti, ricca di speranze e di futuro.
Oggi invece l’economia mondiale ristagna, e da noi in Italia tutto questo è aggravato da una situazione politica ricca solo di incertezze e di porcherie
Insomma, ci chiediamo (e vi chiediamo): queste file davanti ai punti di vendita di Apple (che, per carità, è bravissima e fa il suo mestiere in modo eccellente) sono giustificate? O sono una ulteriore manifestazione di disagio da parte di chi cerca nella tecnologia e nei gadget risposte alle incertezze del futuro?
P.s.: a scanso di equivoci, possiedo un iPhone 4, un iPad e un Mac, oltre a smartphone e tablet Android.Insomma, sono un Apple maniaco e un gadgettaro impenitente.