Mercato USA: Android allunga il passo, gli altri rallentano
Nel settore degli smartphone Android accelera il ritmo sul mercato statunitense. Scendono tutti, con in testa Windows Mobile.
Il mercato della telefonia statunitense è molto giovane, ed al contempo in forte crescita. Quindi potenzialmente rappresenta una cartina di tornasole più immediata sui trend e sul futuro rispetto a quello europeo, ben più avanzato e solido, ma proprio per questo caratterizzato da dinamiche meno agili. In quest’ottica possono assumere particolare valore, pur tenendo in conto che di proiezioni statistiche si tratta, le analisi offerte dalla ComScore sull’andamento degli smartphone in Nord America. Dove Android sembra aver decisamente allungato il passo.
Il periodo preso in esame è quello che va da marzo a maggio, ed è confrontato con il trimestre precedente (non quello corrispondente del 2009, com’è consuetudine). In questo lasso di tempo Android ha registrato una crescita nella penetrazione pari a 4 punti percentuali, passando dal 9 al 13%: appare scontato il condizionamento dovuto al lancio del Google Nexus One, ufficializzato a gennaio del 2010. Tutti i maggiori concorrenti sembrano invece avere problemi al motore, a cominciare da Microsoft, che vede scendere la sua quota di mercato dal 15 al 13% (- 1.9%), ed Apple (!), con un meno 1 % (25.4 / 24.4/%). Chi riesce a tenere un’andatura costante è il leader della classifica: RIM perde soltanto lo 0.4% del market share. Anche Palm regge, ma in quel periodo i fan dello zen webOS non erano ancora a conoscenza della sorte che li aspettava.
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