Recensione Sony Ericsson P1i: lo smartphone da taschino
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– Premesse
Con qualche settimana di anticipo rispetto alla commercializzazione di massa, il cui inizio è previsto per i primi di settembre, abbiamo avuto la possibilità di testare uno dei primi esemplari retail del recentissimo smartphone Sony Ericsson P1i. Il dispositivo oggetto della nostra recensione, destinato al mercato svizzero, differisce dagli esemplari in arrivo nei negozi esclusivamente per il layout della tastiera, di tipo QWERTZ (tedesca). Gli altri particolari, compresa la localizzazione del sistema operativo e la dotazione di accessori, sono pressoché coincidenti con quelli dei device prodotti per il Bel Paese.
– Confezione e contenuto
La confezione, rappresentata da un robusto cartonato grigio, si presenta con una grafica elegante, a tratti persino austera. All’apertura dell’imballaggio balzano subito all’occhio le ridotte dimensioni del terminale, che risulta alloggiato in un‘apposita nicchia. Al suo fianco trova posto un astuccio contenente la consueta documentazione cartacea ed un supporto CD-ROM con la suite software di connettività per PC Windows. Gli utenti Apple potranno contare su un plugin autoinstallante per iSync, in grado di abilitare la sincronizzazione dei contenuti PIM con la rubrica ed il calendario di Mac OS Tiger.
Sollevando la nicchia cartonata si accede allalimentatore da viaggio, alle cuffie stereo (che fungono anche da antenna durante l’ascolto radiofonico) e ad un cavo USB 2.0 con connettore proprietario. La ricca fornitura di serie include inoltre una scheda Memory Stick M2 da 512 MB, una custodia protettiva in tessuto ed una funzionale basetta da scrivania, come da tradizione ormai consolidata della serie “P”.
– Specifiche
- Sistema operativo Symbian OS 9 con interfaccia UIQ3
- Processore da 208 MHz (architettura ARM9)
- Memoria: 128 MB RAM, 160 MB di flash ROM disponibili allutente
- Espandibilità tramite slot Memory Stick Micro M2
- Telefono tribanda GSM / GPRS ed UMTS 2100
- Bluetooth 2.0 con EDR
- Wi-Fi 802.11b
- Fotocamera principale da 3,2 megapixel con autofocus e flash LED
- Videocamera frontale VGA
- Batteria agli ioni litio da 1.120 mAh
- Dimensioni: 106 x 55 x 17 mm.
- Peso: 124 grammi
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– Costruzione e design
Fin dal primo contatto con il terminale traspare la notevole cura profusa dal costruttore nella progettazione. La sensazione al tatto è quella di solidità e compattezza, grazie al sapiente accostamento di materiali eterogenei di buona qualità, comprendenti uno chassis in lega metallica, alcuni particolari in plastica rigida ed una piacevole finitura gommosa che migliora la presa sul dorso. Andiamo ad analizzare i dettagli di questa scocca, dal design minimalista, in grado di colpire per la pulizia delle linee squadrate.
Il SE P1i al cospetto del Nokia E90
La zona superiore della cover frontale è dominata dallampia fessura che cela l’altoparlante telefonico, affiancata dallobiettivo della videocamera secondaria per le videochiamate, dotata di risoluzione VGA (640 x 480 pixel). Al centro della cornice in metallo lucido, che contrasta con la finitura satinata dello chassis, troneggia il logo in bassorilievo Sony Ericsson. A seguire verso il basso, troviamo il monitor touchscreen da 2,6 pollici e l‘insolita keyboard a bilanciere, ereditata dall’M600i, sulla quale ci soffermeremo in seguito.
Sulla parte destra del case trovano posto un tasto scorciatoia per l’accesso al client di posta elettronica, lo sportellino per la scheda di memoria (unica nota stonata sotto il profilo costruttivo: è, o almeno sembra, molto fragile) ed il pulsante di scatto della fotocamera digitale.
Sul versante opposto, sempre dallalto verso il basso, si nota l’alloggiamento del pennino, di buona fattura e di maggiori dimensioni rispetto allo stylus in dotazione al P900i ed allM600i, lanello al quale ancorare un cordino da polso o da collo, e la caratteristica rotellina Jog Dial, alla quale il gigante nippo svedese sembra essere particolarmente affezionato. Per mezzo di quest’ultima è possibile scorrere velocemente i menu, effettuare azioni e scrollare i documenti di testo e le pagine Web con una sola mano, senza dover ricorrere allo schermo tattile.

Sul bordo superiore sono presenti la porta ad infrarossi, il pulsante di accensione ed il foro d’ingresso della sede dello stilo.
Passando al fondo troviamo sulla sinistra il microfono telefonico ed al centro l‘interfaccia di comunicazione con connettore proprietario Sony Ericsson. Una piacevole novità è costituita dal lungo LED di stato, dedicato alla notifica di SMS e di eventuali telefonate perse, che si illumina anche durante la ricarica della batteria.

Sul dorso campeggia lampio obiettivo della fotocamera principale, con risoluzione pari a 3,2 milioni di pixel, flash LED e funzionalità autofocus. Nelle immediate vicinanze è presente lo sportellino protettivo per la presa dellantenna GSM esterna e, nascosto da un‘elegante fascia metallica lucida, lo speaker del vivavoce, attraverso il quale è possibile ascoltare anche la musica digitale e la radio, a patto di aver preventivamente collegato le cuffie (che, come accennato, assolvono alla funzione di antenna FM).
La parte posteriore è interamente rivestita con un trattamento gommoso, che conferisce morbidità al tatto e crea un buon grip, assicurando una sicura impugnatura.
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– Sistema e applicativi
All’accensione il software ci guida durante le fasi di installazione iniziali, richiedendo l’immissione della data e dell’orario, per proseguire con una procedura di configurazione automatica dei parametri di connettività Internet, WAP ed MMS in base alla SIM in uso. Il wizard non comprende invece gli account di posta elettronica e gli eventuali servizi push mail, che andranno configurati manualmente.
Si fa notare il buon display QVGA, luminoso e ben contrastato, che a differenza del monitor impiegato nel P990 risulta perfettamente leggibile anche sotto la luce solare diretta. Il leggero ridimensionamento subito, passando da 2,8 a 2,6 pollici di diagonale, non sembra inficiare la fruibilità dei contenuti e delle pagine Web, anzi la migliora in funzione della maggiore densità dei pixel. Il layer tattile si dimostra sensibile al tocco dello stylus anche in prossimità dei bordi.
Ricorrendo ad una pellicola protettiva sarà possibile interagire facilmente con il touchscreen anche utilizzando la punta delle dita, grazie alle icone ed ai menu di dimensioni sufficientemente ampie.
Favorevole anche l’impatto con la keyboard simile al tipo QWERTY, capace di fugare rapidamente qualsiasi perplessità o pregiudizio verso l’insolita implementazione dei tasti a bilanciere. Il layout consente una migliore ergonomia funzionale rispetto alle precedenti soluzioni flip-open e, con un minimo di pratica, rende possibili buone velocità di input dei testi. La pulsantiera è retroilluminata con un piacevole effetto bicromatico e dispone di una serie di scorciatoie che permettono di interagire con il terminale in modalità one-hand, senza utilizzare il touchscreen.
Linterfaccia grafica è stata parzialmente ridisegnata; la schermata iniziale ora supporta l’installazione dei plugin di terze parti e risulta arricchita da quindici nuove icone personalizzabili Quick Launch, a tutto vantaggio dell’intuitività e della rapidità d’uso.
La dotazione software comprende la celebre suite di produttività personale QuickOffice, abilitata alla creazione, lediting e la consultazione documenti Word, Excel e PowerPoint in formato nativo (fino alle versioni 2003). Il pacchetto mostra alcuni limiti nella gestione di documenti particolarmente corposi o con formattazione avanzata, peraltro facilmente risolvibili mediante il ricorso ad eventuali programmi aggiuntivi, tra i quali ad esempio il bestseller Documents To Go di DataViz.
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– Connessioni, telefono
La parte telefonica GSM / GPRS tribanda e UMTS 2100 (compatibile con le reti europee e giapponesi, ma non con i network statunitensi) sembra rispecchiare in pieno gli elevati standard qualitativi ai quali il costruttore nippo svedese ci ha da tempo abituati. La ricezione in entrambe le modalità GSM e UMTS è sempre buona, perfino in zone con scarso segnale telefonico.
A confronto: Nokia E61i, SE P1i, Nokia E90
L’audio risulta pulito e con volume elevato, consentendo una buona intelligibilità delle conversazioni vocali anche in ambienti particolarmente rumorosi. L’unica nota stonata è costituita dall’impianto viva voce, il cui volume d’uscita è forse insufficiente per l’utilizzo in auto.
Comparativa identica, con prospettiva di profilo
Sul fronte della connettività dati si fa notare la mancanza dei protocolli EDGE ed HSDPA. Buone le performance ed il raggio di copertura offerto dalle sezioni wireless Wi-Fi (802.11b) e Bluetooth 2.0 con EDR, in grado di supportare il profilo audio stereo A2DP.
– Multimedia
La fotocamera principale, dotata di flash LED e di messa a fuoco automatica, si comporta egregiamente in presenza di sufficiente luce ambientale e produce scatti nitidi e ben definiti, con un corretto equilibrio cromatico. Migliorabili invece i risultati ottenuti di sera o in penombra, in ambienti chiusi: pur essendo venuto meno leffetto pastello talvolta riscontrato con i device Sony Ericsson, la bontà delle riprese è compromessa della presenza di rumore digitale. È comunque auspicabile che la situazione migliori in seguito a futuri aggiornamenti software.
L’applicativo di gestione della camera, preciso sia nel lancio che nella cattura di immagini e videoclip, non mostra fastidiose latenze.
Esemplare il comportamento del sintonizzatore FM con estensione RDS, sia in termini di sensibilità e qualità della ricezione che sotto il profilo della selettività durante la ricerca delle stazioni radiofoniche. È un vero peccato che l’alimentatore fornito non disponga di porta passante, costringendo all’interruzione dell’ascolto durante le operazioni di ricarica della batteria.
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– Conclusioni
Il Sony Ericsson P1i rappresenta l’anello di congiunzione, fino a ieri mancante, tra i comuni cameraphone ultracompatti ed i più potenti terminali business con tastiera full QWERTY. Rispetto ad altri dispositivi convergenti, il P1i non sembra soffrire di complessi di inferiorità (GPS a parte) e strizza l’occhio sia agli ambienti enterprise che agli utenti domestici, attratti dalla multimedialità e dal profilo tascabile.

Apprezzabile anche il prezzo di vendita al pubblico, piuttosto aggressivo in considerazione della dotazione e delle potenzialità dell’apparecchio.
– PRO –
- Linea elegante e compatta
- Qualità costruttiva
- Buone prestazioni
- Dotazione software
– CONTRO –
- Vivavoce migliorabile
- Fotocamera mediocre con poca luce
- Mancanza del supporto HSDPA ed EDGE