Recessione? Grave, ma la telefonia mobile non conosce crisi

Che l’Italia è in piena recessione, sebbene si intravedano i primi segnali di ripresa, è cosa nota. Ma che, nonostante la crisi economica, il mercato della telefonia mobile continui a segnare numeri fortemente positivi è un fatto tutto sommato inedito.
Ad esempio, a fronte di un sensibile e tendenziale calo del PIL, che quest’anno potrebbe persino scendere di 4,8 punti percentuali, le spese delle famiglie sostenute per i cellulari e per le tariffe telefoniche sono salite nel 2008 del 15,4%. Ma non è questo il dato più significativo: nel periodo che va dal 2002 al 2008 i risparmi investiti per l’acquisto di dispositivi tascabili sono saliti del 189%, un indice di crescita che non conosce eguali in qualsiasi altro settore di consumo.