Shift: svelata l’architettura hardware dell’UMPC di HTC

Alla fine dello scorso marzo HTC aveva presentato, attraverso un comunicato diffuso su scala internazionale, il primo Ultra Mobile PC della sua storia, denominato Shift. Del device era stata resa nota solo una parte delle specifiche, alcune delle quali derivano da un progetto nato sulla piattaforma Windows Mobile, oggi in commercio con il nome di Athena (X7500). Ora giungono dall’Intel Developer Forum, in corso negli States, nuove rivelazioni, grazie alle quali l’architettura hardware del dispositivo assume un volto pressoché definitivo.
Il cuore del device sarà costituito da un processore appartenente alla famiglia Ultra Mobile Platform 2007, meglio identificato con la sigla A110. La CPU, capace di esprimersi con un clock di 800 MHz, ha Front Side Bus da 400 MHz, cache di secondo livello da 512 Kb, e Thermal Design Power (TDP) pari a soli 3W. Sempre firmati Intel il chipset 945GU ed il controller hub ICH7U.
Restano confermate le ulteriori specifiche, ed in specie la connettività wireless, affidata tanto al modulo telefonico triband UMTS/HSDPA e quadband GSM/GPRS/EDGE, quanto al Bluetooth 2.0 ed al Wi-Fi. L’HTC Shift potrà vantare, come ogni UMPC rispettoso degli standard Microsoft, un display da 7” con risoluzione da 800 x 480 pixel, doppia fotocamera integrata, la cui risoluzione resta ancora sconosciuta, ed un hard disk da 30 GB. Il tutto verrà concertato dal nuovo sistema operativo Windows Vista.
Nessuna informazione giunge dall’Intel Developer Forum sui tempi di commercializzazione dell’Ultra Mobile PC prodotto da High Tech Computer.
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