SoloPalmari @ Cebit 2005 – 1/2. Turn on flight mode.
Recensione SoloPalmari.com
SoloPalmari al Cebit 2005
Si è appena chiusa l’edizione 2005 del Cebit di Hannover, quando l’ufficio stampa dell’ente fieristico tedesco tira un sospiro di sollievo: quest’anno è un compito lieto quello di snocciolare i numeri. 6.270 espositori (circa 150 in più rispetto allo scorso anno), 480.000 visitatori (con una media di 27 stand visitati a persona, contro i 21 del 2004), e di questi l’88 per cento era in Germania per affari.

Statistiche e dati, frutto prevalentemente di proiezioni. Ma la sostanza è questa: il Cebit dimostra ancora una volta, nonostante la crisi internazionale del settore, di essere una manifestazione che attira pubblico e operatori, forse più di qualsiasi altra in tutto il mondo. E l’idea che ci si fa, superati i cancelli di ingresso di questo enorme quartiere dell’elettronica, è quella di non avere tempo sufficiente per poter visitare tutto, di dover necessariamente progettare un percorso a tappe, distribuito su più giorni, per evitare disorientamento e perdite di tempo.
A mente fredda, prima di reimmergerci in un bagno di high tech e di passione, ci pare importante rimanere ancora un istante sui numeri e fondare alcune riflessioni. Chi non ha ‘sentito’, negli ultimi tempi, delle voci di un’imminente invasione del mercato occidentale da parte dei crociati all’incontrario, quelli provenienti dall’oriente? Ebbene, se anche vi fossero dubbi sull’imminente contropiede internazionale, ecco i dati che certificano: su 6.270 manager e hostess, in rappresentanza dell’equivalente numero di imprese, ben 3.300 avevano gli occhi a mandorla.
Il ruolo dell’Italia in questa partita? Non ridete, per favore: 87 espositori (ne abbiamo incontrati, in verità, non più di 4, pur avendo macinato chilometri e chilometri di lastricato). Immaginate piuttosto come risuona grottesco, negli imponenti padiglioni di calcestruzzo made in Germany, l’eco delle proposte italiane di imporre anche qui la regola calcistica dell’ ‘off-side’ e la strategia del ‘catenaccio’.
{loadposition gianni}
E’ tutto, siamo pronti a volare verso il Cebit. Allacciate le cinture, spegnete i cellulari e, sul palmare, ‘turn on flight mode’: si parte.

Le due ore di volo da Roma ad Hannover servono comunque a scaldare i muscoli. E ad adeguarsi gradualmente ad un paese, la Germania, che la tecnologia elettronica la usa davvero.
Qui è impensabile che gli aereoporti siano sprovvisti di hot spot WiFi: appena usciti dal ‘Gate 32’ il mio fidato pda ha contato ben 12 punti di accesso alternativi (Vodafone, T-Mobile, O2, e via dicendo).
Tanta generosità non va sprecata: è l’occasione, in attesa (breve, brevissima) dei bagagli, di cominciare a lavorare. Il palmare era imprudentemente partito con uno stato di carica molto basso, ma grazie ad un ‘Sony lounge‘ anche questo, nel paese della produttività, non è un problema. Tral’altro le poltrone erano comode, e la graziosissima signorina portava occhiali troppo spessi per riuscire a distinguere da lontano il mio LOOX 720 da un Cliè.
{loadposition gianni}
Ancora un agevole percorso in auto (una Ford: di Fiat il Rent a Car era sprovvisto), il parcheggio in uno dei migliaia disponibili, e imbocchiamo il lungo tunnel che ci spinge su tapis roulant fino all’ingresso Ovest. Si entra, finalmente.
Dalle News di SoloPalmari, l’MDA IV:
SoloPalmari ha affrontato numerose volte l’argomento MDA IV: il device, rivoluzionario, ha fatto parlare di sè come la ‘macchina definitiva’, integrando tral’altro il protocollo Umts, schermo Vga, Bluetooth e WiFi. La prima notizia sul palmare risale allo scorso 2 Febbraio: da allora altri rumors (come l’implementazione del Windows Mobile 2005) e conferme (l’ ‘acquisto’ da parte di Vodafone) si sono succedute incessantemente. Ora SoloPalmari è andato a vederlo. Da vicino.
Il display, di cui non abbiamo potuto godere a lungo, risulta luminoso e definito, come per tutti i nuovi modelli Vga.
Il profilo posteriore dell’MDA IV, con in risalto l’obbiettivo della fotocamera
Anche le dimensioni sono un elemento a favore di questo pda, nonostante l’integrazione di una tastiera Querty.

Non è facile arrivarci: l’esperienza dei primi giorni ci insegnerà che in questo mare di elettronica è più facile perdersi che trovarsi. Dopo un’oretta buona, finalmente, raggiungiamo il padiglione giusto. Ma, con nostra sorpresa, anziché palmari vediamo…
… un’auto!?! Una ‘Mini‘, per l’esattezza. Ancora una volta abbiamo fatto confusione? Ma no, basta guardare meglio…
… ed ecco che i palmari spuntano fuori. Si contavano, tra i finestrini laterali ed il baule posteriore, circa 30 modelli diversi di pda e smartphone. Uno spettacolo , e non solo per gli occhi: tutti i display erano a disposizione di curiosi alle prime armi ed esperti dai modi indagatori, per farsi ‘tappare’ un po’ dovunque, senza riserve.
Una nota: le brochure illustrative erano soltanto in tedesco. Strano, al Cebit, dove la lingua ufficiale è l’inglese.
{loadposition gianni}

Onnipresente e padrona di casa, la FujitsuSiemens poteva forse vantare il luogo d’incontro principale più elegante ed esclusivo, anche se forse meno grande ed appariscente di altri. Fari nascosti davano alla struttura colori e tonalità diversi, alternati al ritmo lento della musica Jazz in sottofondo. Una volta entrati facciamo una scoperta (in realtà SoloPalmari ne era al corrente da tempo): il LOOX 720 è pronto a sfruttare il Voice over Ip attraverso il suo altoparlante dedicato (caratteristica esclusiva di questo device).
Dalle News di SoloPalmari, VoIp e LOOX (teod):
Nello stand Fujitsu-Siemens del Cebit, SoloPalmari.com ha fotografato un Pocket Loox 720 (di colore nero, quello dei prototipi) con installata una versione del software per la telefonia VOIP SJPhone funzionante unicamente dall’altoparlante superiore del palmare.
Il software, come ci ha confermato un responsabile della linea Loox (il ‘sig. Loox’), verrà commercializzato probabilmente ad Aprile ad un costo di circa 25€.
In realtà SoloPalmari è da un po’ che sta testando versioni beta di SJPhone e possiamo confermarvi che il software è molto valido avendo la possibilità di utilizzare più protocolli VOIP.
Il Cebit non era, però, ‘solo-palmari’, ma anche ‘tablet pc’. Fra i modelli più interessanti, gli ultimi che arricchiscono il catalogo della FujitsuSiemens hanno sicuramente un posto di rilievo.
Dalle News di SoloPalmari, i nuovi Pc Tablet Fsc:
E’ il caso del top di gamma Stylistic, modello ST5022.
SoloPalmari prova il tablet pc della FujitsuSiemens. Una delle features peculiari di questo tipo di device è senz’altro quella che consente di ruotare lo schermo (touchscreen) in modalità verticale (un po’ come sui PocketPc dotati di Windows Mobile 2003… ).
Un’altra fotografia che SoloPalmari ha scattato a… se stesso
A dire il vero, se non fosse stato per le aziende satellite che ruotano attorno a PalmOne, dalle quali continuano ad arrivare segnali di forte vitalità, ci sarebbe stato ben poco di interessante da vedere. Per fortuna il Treo 650 (SoloPalmari ne ha appena pubblicato la recensione), nonostante i lunghi tempi di attesa successivi all’annuncio di molti mesi fa, ha saputo conservare le sue naturali doti di attrattiva.
E difatti nello stand si contavano almeno cinque macchine esposte, tutte a disposizione dei clienti. Una concessione del destino ci ha consentito di fotografarne tre in gruppo, inaspettatamente liberi dalla calca che di solito li avvolgeva.
{loadposition gianni}
Immediatamente al fianco di PalmOne una delle imprese ad essa indirettamente legata, la tedesca Pdassi.de, promuoveva il suo originale prodotto. Il gruppo di società ha sedi in diversi paesi europei (l’ultima è britannica, aperta pochi giorni fa), fra cui l’Italia (Pdassi.it, ma anche Pocketland e Smartsam – affiliati SoloPalmari -): vende software online, e rispetto agli altri e-store lo offre ‘localizzato’, ovvero tradotto nella lingua locale.
Poco più in là, nel medesimo stand, ‘Enfora‘ (storico produttore di accessori per piattaforma PalmOs) vantava la capacità di dotare il Treo 650 di connettività WiFi.
Dalle News di SoloPalmari, Treo 650 WiFi enabled:
Niente di rivoluzionario, ma sicuramente una periferica interessante quella proposta dall’azienda americana per i possessori del device della PalmOne appena commercializzato. Si tratta di un adattamento di un prodotto già esistente per il Treo 600, rivisto sotto il profilo estetico e adattato alla nuova macchina: il WiFi-Sled.
La commercializzazione di questa slitta WiFi dovrebbe avviarsi entro Aprile. Il prezzo al pubblico è già fissato in 149 dollari.
Ci imbattiamo, nostro malgrado, in un mostro ‘spillato’ alle pareti, che decanta le doti di un applicativo per la traduzione e l’interpretazione linguistica di testi. Non c’è molta attinenza tra lui e il prodotto pubblicizzato, per quanto la trovata è sicuramente ad ‘effetto’. Tiriamo avanti.
Poi capita che una prestante signorina, le cui qualità personali non si fermano certamente alla viva intelligenza dimostrata nel preferire noi alle restanti ottantamila persone , ci induce a riscoprire un device tanto nuovo quanto promettente. Si tratta di ‘Gizmondo‘, gadget elettronico che niente può descrivere meglio dello spot creato apposta per lui: ‘Io posso fare qualsiasi cosa’. Tranne che il cellulare, aggiungeremmo noi.
{loadposition gianni}
La consolle di gioco è infatti capace sì di ricevere e inviare Sms ed Mms, ma non di effettuare telefonate. Per converso è anche un player audio\video multipiattaforma, permette di consultare la posta, spedire email e navigare sul Web (Wap 2.0); a piacere indossa i panni della fotocamera o del Gps (Sirf II), ed è in grado di ricordare appuntamenti e memorizzare dati in rubrica (Pim proprietario integrato). Il tutto, ovviamente, in costante contatto con gli altri, grazie all’interfaccia Bluetooth. Bello, potente con l’acceleratore grafico 3D-128Bit integrato, e piccolo: ci viene subito spontaneo augurargli un radioso futuro, non solo perché la signorina è ancora al nostro fianco che ne tesse le lodi.
Chiudiamo in bellezza questa tappa grazie agli amici della nostra ospite, che ci rallegrano con uno spettacolo di ballo al frenetico ritmo del Rap. Proprio gradevole, questo Giz-Mondo.

Recensione SoloPalmari.com
SoloPalmari al Cebit 2005 – 2/2.
In serata al ristorante dell’albergo, in compagnia di gente conosciuta per caso, si discuteva sul futuro dei palmari e sul ruolo degli smartphone. Chi era stato qualche settimana fa al 3Gsm World Congress diceva che qui, ad Hannover, si sentiva come spiazzato. A Cannes si era convinto che i pda sono oramai razza estinta, e che solo i “telefonini intelligenti” sono oggetto di desiderio del consumatore. Il Cebit, invece, trasmetteva loro la sensazione opposta: qui gli stand dei colossi della telefonia sono sì grandi e fastosi, ma poco affollati.
Molta più gente si ferma lungo le aree riservate ai pda, appunto, alle periferiche, agli accessori e, perché no, alle consolle per videogiochi. Nel commentare, poi, il fiume di curiosi ed operatori che inonda quotidianamente il padiglione dei sistemi satellitari, non c’era fra noi un solo commensale che non si mostrasse visibilmente sorpreso.
{loadposition gianni}
Dalle News di SoloPalmari, TomTom lancia nuovi Gps:
La gamma dell’azienda olandese si arricchisce di 4 nuovi modelli: TomTom GO 700, TomTom GO 500, TomTom GO 300 e TomTom RIDER. I prodotti, che verranno commercializzati a partire da metà Aprile 2005 e di cui non si conoscono ancora i prezzi, sono stati presentati oggi al Cebit.
A sinistra il top della serie, TomTom GO 700, che funge da vivavoce Bluetooth per il cellulare abilitato, e contiene un hard disk con precaricate tutte le mappe dell’Europa Occidentale ed orientale.
TomTom GO 500 appartiene alla fascia intermedia, con precaricata su Sd la cartografia italiana e le principali arterie del Vecchio Continente.
Quindi il prodotto entry level, il TomTom GO 300, che in buona sostanza è la riedizione dell’attuale TomTom GO.
Ai tre sistemi Gps se ne aggiunge un quarto, il TomTom Raider, destinato ad essere impiegato sulla moto. Fornito in una custodia resistente ed impermeabile, si fissa facilmente su qualsiasi moto e scooter. Sarà dotato inoltre di un auricolare Bluetooth, capace di portare nel casco le istruzioni vocali ma anche, contemporaneamente, eventuali conversazioni telefoniche in corso su di un cellulare compatibile.
La prima meta giornaliera non avrebbe potuto essere diversa dalla cittadella dei Gps, dopo quanto detto alla cena. Peccato che lo stand TomTom, il primo che abbiamo preso di mira in questa nuova giornata di fiera, non fosse pronto a far testare il suo Navigator 5.0 per Pda. Giusto il tempo di raccomandarci per poter ricevere presto una copia da recensire, poi facciamo un salto da ViamichelinKirrio.

Dalle News di SoloPalmari, nuova soluzione GPS da ViaMichelin e Kirrio (teod):
ViaMichelin in collaborazione con Kirrio presentano una nuova soluzione GPS. Il sistema di navigazione per palmari e smartphone prevede l’integrazione del software di navigazione Viamichelin Navigator e del supporto/GPS Kirrio NaviBox che consentono di implementare:
– un’antenna GPS completamente integrata e basata sulla tecnologia SiRF Star III per una ricezione ottimale. Questa tecnologia permette di ricevere i segnali satellitari, indipendentemente dal tipo di parabrezza (compresi quelli atermici) senza uso di antenna esterna.
– un altoparlante integrato che, grazie alle sue dimensioni e alle sue caratteristiche, garantisce un suono di altissima qualità, adatto all’utilizzo in una vettura.
– una ricchezza di informazioni tematiche lungo il percorso: grazie ad un’offerta esclusiva di POI (Punti d’interesse) che comprendono i siti turistici tratti dalla Guida Verde, la Guida MICHELIN ®, le stazioni di servizio… scaricabili direttamente dal sito www.ViaMichelin.it.
Per avere il sistema di navigazione a bordo della propria automobile basterà:
– inserire la scheda SD nel palmare o nello smartphone per caricare tutte le funzionalità del software di navigazione
– fissare con un “clip” il NaviBoxTM alla vettura,
– inserire il terminale mobile per lanciare automaticamente la navigazione.
Dalle News di SoloPalmari, Navman Sport.Tool, Gps per gli atleti:
L’assenza di un display sufficientemente ampio per mostrare le cartografie, la forma triangolare, l’assenza totale di connettività, lasciano subito intuire che non si tratta di un Gps destinato alla navigazione. Accolto dal favore del pubblico in occasione del Cebit, il nuovissimo Navman Sport.Tool è un device standalone pensato e progettato per offrire agli appassionati dello sport le informazioni di cui possono aver bisogno: distanza, velocità, altitudine, etc.
Cinque in tutto i modelli di Navman Sport.Tool, ciascuno con caratteristiche e funzionalità destinate a determinate disipline atletiche: W300 (jogging), S300 (pattinaggio), R300 (corsa), A300 (sci, dotato di altimetro e misurazione del percorso effettuato in altezza), M300 (surf, comprensivo di bussola).
Gli Sport.Tool saranno presenti nei negozi specializzati in questi giorni.
Dalle News di SoloPalmari, Pin 570 Gps:
Il nuovo palmaresatellitare della Navman si chiama PIN ‘570’. Si tratta di un Windows Mobile 2003, con preinstallato un sistema Gps basato sulla cartografia SmartST.
Fra le specifiche hardware, il processore Samsung 266MHz, 64MB di Ram, display da 3.5″ con risoluzione 240 x 320 e slot d’espansione SdIOMmc. Il prezzo al momento del lancio, previsto a breve, sarà di 499 Euro.

Man mano che andiamo avanti ci rendiamo conto che le offerte e le novità nel segmento dei sistemi satellitari sono numerosissime. Come gli stand che li ospitano. Decidiamo quindi di allungare il passo, per non dover trascorrere qui tutto il tempo che ci resta prima del rientro in Italia, dove ci piacerebbe poter arrivare a bordo della concept car Microsoft appena incontrata.

{loadposition gianni}
Un prototipo , Gps standalone, esposto nell’area riservata alla Navigon. L’azienda Tedesca ha presentato al Cebit il suo nuovo sistema satellitare integrato, il Navigon MN|5.
Dalle News di SoloPalmari, Navigon, la versione 5 del sistema Gps:
La caratteristica prima del MN|5 è l’essere multipiattaforma: adatta quindi sia ai device all in one, sia agli impianti preinstallati nelle auto, ai palmari come agli smartphone. Alle già sperimentate funzionalità del Mobile Navigator 4, come il Tmc, il comando vocale (“portami a casa”), il controllo della velocità, la versione 5 aggiunge l’aggiornamento delle mappe, del motore di routing, e l’implementazione dei segnali stradali (particolarmente utili per la guida di mezzi “speciali”, come caravan e camion).
Il MobileNavigator 5 verrà fornito con la cartografia di 27 paesi dell’Europa occidentaleorientale, in 16 diverse lingue.

Anche lo stand della Garmin era ricco di device e affollato. Però il tempo stringe, e ci fermiamo soltanto a curiosare sull’M5, l’ultimo palmare con Gps integrato dell’azienda statunitense. Di questa macchina avevamo sentito parlare, peraltro in termini positivi, ad inizio del mese di Marzo (non solo perché, dopo anni di PalmOs, per la prima volta la Garmin ‘monta” Windows Mobile).
Siamo ora nello spazio espositivo di ThinkNavi, azienda koreana. Riconoscete il pda\phone in vetrina? No? Per forza: è l’Hp 6100; un vero cult in Asia, ma mai commercializzato in Europa.
Solo qualche minuto per la divagazione, ma vogliamo concedercelo: nello stand Navigon avevamo visto un sistema satellitare\HiFi multimediale per auto, di livello professionale. Vogliamo tornare indietro per dare uno sguardo alle caratteristiche dell’iDN300: Gps, TvColor, Dvd\Cd player (multiformato, Mp3 e Divx compresi), 16Mb di memoria dedicati allo “Shock Protection”, due telecomandi.
Niente da aggiungere.
E’ arrivata l’ora del commiato al padiglione dei sistemi satellitari. E l’ultimo stand che superiamo sembra realizzato apposta per dare l’impressione che lo spettacolo è finito. Cala il sipario su quest’altra intensa giornata.
Recensione SoloPalmari.com
SoloPalmari al Cebit 2005 – Appendice: le ultime immagini.
I giorni del Cebit, per noi che abbiamo avuto l’opportunità di vivere l’edizione 2005 della fiera di Hannover, sono stati densi di emozioni, scoperte, immagini da ricordare ed esperienze che, forse, valgono la pena di essere raccontate. E’ per questo che, prima di salutarci, abbiamo preferito raccogliere e mostrarvi ancora alcune foto. Si tratta degli ultimi “shot”, disordinati e impulsivi, che abbiamo scattato con l’intento di dare un’idea non dei contenuti, ma dello spirito e delle proporzioni di questa enorme manifestazione internazionale. Così ve li porgiamo, rimandandovi all’appuntamento con la prossima avventura. Da condividere.
Una veduta dall’alto nell’area rappresentativa dei produttori di componenti hardware per personal computer (dalle Cpu alle schede video). La foto è destinata a chi non crede che attraversare dieci, venti, o addirittura trenta padiglioni, al Cebit, potrebbe anche risultare faticoso.
{loadposition gianni}
Un altro esempio delle dimensioni ciclopiche delle strutture che ospitano gli espositori. C’è chi deve condividerle, e c’è chi è più fortunato e può riservarle tutte per sè. Quest’ultimo è il caso, ad esempio, della Vodafone.
Oltre ai gestori telefonici, ben pochi erano i fortunati che potevano vantare una grande visibilità, come per la Vodafone. Faceva eccezione la Samsung, presente al Cebit come fosse stata padrona di casa.


Altri due grandissimi stand: quello della Motorola e quello della SonyEricsson. Quest’ultimo era particolarmente preso di mira dalle folle dei curiosi, sia perché gestito da un cospicuo numero di animatori giovanissimi, sia perché non lesinava mai sorprese…
… come la presenza imprevista dell’ormai notissimo Aibo. Il cane robot si divertiva a rincorrere e calciare una piccola palla di gomma fra gli sguardi divertiti dei visitatori. Vi piacerebbe vederlo in azione (5.23Mb, .mov)?
Animatissimo anche il salone espositivo della Toshiba, che non ha rinunciato neanche questa volta a presentare un suo vecchio progetto (che però, a nostro avviso, non ha affatto perso di fascino): il notebook alimentato a metanolo. Le specifiche parlano di 10 ore di autonomia con un pieno di 100cc…
E per chi riteneva troppo riposante la manifestazione, poco impegnative le passeggiate chilometriche tra le migliaia di stand di espositori, la Toshiba aveva pure provveduto a riservare un angolo per sgranchirsi le gambe. Noi abbiamo rinunciato: troppo facile, da quella distanza, infilare i pali…

Viene sete dopo dopo quattro calci al pallone. Ci pensa un’azienda specializzata nella produzione di dissipatori e articoli per l’overclocking ad offrire acqua fresca…
La “multimedialità“, argomento centrale del Cebit. Centinaia e centinaia di piccole aziende, prevalentemente asiatiche, offrivano infinite opportunità per distributori e rivenditori di commercializzare gli ormai diffusissimi Mp3 player…
… o i nuovissimi lettori di file video. Peccato che la stragrande maggioranza dei minitelevisori, dotati della tecnologia satellitare terrestre, non fosse destinata all’Europa.
{loadposition gianni}
Potrebbe invece fare comparsa nelle nostre vetrine il Nexio, della Samsung. Oltre che mini pc (Windows CE), anche questo device monta un chip per la ricezione satellitare terrestre dei canali televisivi digitali.

Quanto ancora avreste voluto rimanere qui, al Cebit? Ci spiace: l’avventura, prima o poi avrebbe dovuto avere una fine.
Ci salutiamo, non prima di un’ultima chiacchiera seduti ad una panchina, mentre contempliamo le ombre della notte nordeuropea che calano sulla fiera di Hannover. SoloPalmari vi aspetta per condividere la prossima esperienza.
Per noi, è giunto il momento di bere, finalmente in tranquillita e senza assilli, qualche pinta della famosa birra tedesca.
Aufidersen!
