Un iPhone nel futuro degli utenti Palm?

Secondo l’opinionista Katheryn Huberty del colosso finanziario Morgan Stanley le future quote di mercato guadagnate dallo smartphone Apple dovranno preoccupare soprattutto la casa di Milpitas. I motivi citati sono molteplici, tutti basati su un esame statistico del tipico utente Palm: quest’ultimo molto spesso già utilizza prodotti Apple, dall’iPod (in percentuale notevolmente superiore rispetto agli utenti di altri smartphone e PDA) alle apprezzate piattaforme iMac e Macbook. Ad oggi la maggioranza di questi utenti ha scelto un device Treo per la sua semplicità di utilizzo, la stabilità e l’integrazione con il sistema operativo Mac OS X, migliore rispetto alle soluzioni mobili dei competitor.
La conclusione che si deduce dello studio statistico, avvalorata da numerose interviste effettuate agli utenti Palm d’Oltreoceano, è che questi ultimi sono molto più propensi ad effettuare un cambio verso l’innovativo iPhone fin dal momento del lancio, mentre gli utilizzatori di dispositivi Windows Mobile, ben fidelizzati ai rispettivi ambienti mobile e desktop, sembrerebbero meno interessati. Anche Nokia potrebbe accusare le conseguenze della new entry, dato che il mercato cui si rivolge è storicamente incline alle soluzioni innovative, multimediali e con design ricercato, caratteristiche che sono alla base dell’iPhone. I campioni analizzati in questi studi si riferiscono prevalentemente all’utenza consumer, dal momento che le feature dell’iPhone non lasciano prevedere un’ampia penetrazione nel mercato business, ad oggi legato sia a Palm che soprattutto a RIM, i cui dispositivi sono ben integrati con le soluzioni di posta aziendale.
Fonte: AppleInsider